Riscaldamento radiante: come funziona e tipologie di impianti

Il riscaldamento radiante è una soluzione molto diffusa per riscaldare e rinfrescare gli ambienti domestici. Si tratta di un metodo già in uso da molto tempo. Il riscaldamento radiante di solito fa parte della struttura dell’edificio e viene inserito nei pavimenti, nelle pareti o nel soffitto.

In questo articolo, cercheremo di capire come funziona un impianto di riscaldamento radiante. In più, analizzeremo i pro e i contro di questo sistema. Continua a leggere per capire se questa soluzione di riscaldamento può fare al caso tuo.

Come funziona un impianto di riscaldamento radiante

Ma come funziona un impianto di riscaldamento radiante? Abbiamo già detto che solitamente questo sistema è integrato nella struttura stessa dell’edificio, nel pavimento, soffitto o pareti. In più, bisogna sapere quali sono gli elementi fondamentali che consentono all’impianto di funzionare correttamente.

  • Generatore di calore. Essenziale per il funzionamento di ogni sistema di riscaldamento è il generatore di calore. Nel caso dell’impianto di riscaldamento radiante, esso può essere costituito da una caldaia oppure da una pompa di calore.
  • Fluido termovettore. Il fluido termovettore è un liquido che veicola il calore attraverso le tubature. Nella maggior parte dei casi, questo fluido è rappresentato dall’acqua delle tubature.
  • Sistema di tubazioni. Il sistema di tubazioni consente di distribuire equamente il calore conservato dall’acqua. I tubi sono in polietilene reticolato e capaci di resistere a temperature molto elevate. Essi formano serpentine o chiocciole al di sotto della struttura dell’edificio. Più comunemente, essi sono posti al di sotto delle pavimentazioni.
  • Pannello isolante. Il pannello isolante permette di separare le tubazioni dalle fondamenta ed evita danni strutturali all’edificio. Inoltre, evita la formazione dei ponti termici, evitando dunque condense e muffe.

Tipologie di impianto radiante

Come abbiamo visto, esistono diverse tipologie di impianto radiante. La differenza principale risiede nel posto in cui si decide di apporre l’impianto all’interno dell’abitazione. Nessuna soluzione è migliore o peggiore delle altre, ma ognuna offre diversi vantaggi da tenere in considerazione in base alle esigenze personali.

  • Impianto radiante a pavimento. Un impianto di riscaldamento a pavimento consente di avere una temperatura ben distribuita in tutti gli ambienti domestici. Il calore, infatti, procede dal basso verso l’alto, donando un senso di comfort omogeneo. Il pavimento radiante può essere associato a qualsiasi tipo di pavimentazione. Tuttavia, il materiale ideale per questo sistema di riscaldamento è rappresentato dal legno e dal parquet.
  • Impianto radiante a soffitto. Un impianto di riscaldamento a soffitto è anche molto comodo. Tuttavia, l’impianto a soffitto raggiunge la sua utilità massima quando associato a un impianto di raffrescamento. In questo modo, la temperatura desiderata è ottenuta più velocemente. 
  • Impianto radiante a parete. Il riscaldamento a parete può essere ottimo se associato a uno degli altri due impianti, ma non solo. Questo tipo di riscaldamento è fondamentale in un ambiente piccolo come quello del bagno, dove è opportuno riscaldare l’ambiente in modo verticale per assicurarsi il massimo del comfort. In questi casi, installare i pannelli radianti a parete può essere la soluzione.

I vantaggi del riscaldamento radiante

I vantaggi del riscaldamento radiante sono molteplici ed è per questo che questa tipologia di impianto non è stata abbandonata con l’avanzamento delle tecnologie. Vediamo insieme quali sono i principali motivi per scegliere il sistema radiante per il riscaldamento e il raffrescamento dei propri ambienti.

  • Risparmio energetico. Il risparmio energetico è uno dei grandi vantaggi legati al riscaldamento radiante. È stato dimostrato che con questo tipo di impianto è possibile risparmiare dall’8 al 30 per cento rispetto a un tipo di impianto a caldaia tradizionale. 
  • Flessibilità. Il riscaldamento radiante offre la massima flessibilità. Infatti, le serpentine presenti all’interno della struttura dell’edificio non ingombrano l’ambiente e non creano fastidiosi inestetismi rispetto all’arredo. Si tratta, insomma, di un sistema di riscaldamento nascosto e silenzioso. 
  • Temperatura ben distribuita. La temperatura ben distribuita è uno dei motivi per cui molte persone scelgono un sistema di riscaldamento radiante. Le tubazioni permettono di riscaldare l’ambiente in modo costante e omogeneo, evitando la creazione di ponti termici o di aree domestiche non coperte.
  • Impatto ambientale. Questo sistema offre un impatto ambientale ridotto. I consumi minori si associano anche a emissioni minori. Ricorda che il sistema di riscaldamento radiante può riscaldare il tuo ambiente domestico già a partire dai 35 gradi.
  • Camminare scalzi. Un altro vantaggio è rappresentato dalla possibilità di camminare scalzi. Questo piccolo piacere domestico non sempre è possibile a causa delle pavimentazioni fredde. Con il sistema di riscaldamento radiante, anche in inverno si può camminare per casa senza scarpe.

Gli svantaggi del riscaldamento radiante

A questo punto, è opportuno analizzare gli svantaggi del riscaldamento radiante. Nonostante i pro già indicati, bisogna tenere in considerazione alcuni piccoli lati negativi prima di decidere di installare questo tipo di riscaldamento in casa propria. Vediamo insieme quali sono quelli principali.

  • Necessità del massetto. Uno dei principali svantaggi legati al riscaldamento radiante è rappresentato dalla necessità del massetto. Si tratta dello strato di supporto del pavimento senza il quale sarebbe impossibile costruire l’impianto a serpentine. Questo non è valido per il riscaldamento a parete, ma per il riscaldamento a pavimento è essenziale. In più, è necessario avere i pannelli isolanti termici per ottenere un risultato sicuro.
  • Più costoso. Questo impianto di riscaldamento è più costoso rispetto ad altri sistemi domestici. Per installarlo, infatti, bisogna smantellare pavimentazioni e rivestimenti, per poi poggiarli nuovamente. Tuttavia, questo problema riguarda soltanto l’installazione. È opportuno ricordare che il risparmio energetico sul lungo termine permette di rientrare alla svelta dei costi di installazione.
  • Installazione laboriosa. Come ultima cosa, bisogna ricordare che il sistema di riscaldamento radiante si ottiene con una installazione laboriosa. Solo dei tecnici esperti e specializzati possono portarla al termine con successo. In ogni caso, questo impianto non necessita di grandi interventi di manutenzione e i costi di installazione vengono recuperati con il tempo.

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