Il controllo e l’ispezione dei canali dell’aria, come previsto dall’Accordo Stato-Regioni del 2013, sono diventati un passo cruciale per garantire la qualità dell’aria interna nei luoghi di lavoro climatizzati di vita e di lavoro.
Siamo circondati da aria, un elemento vitale che spesso diamo per scontato. Ma quanto è sicura quella che respiriamo negli edifici in cui lavoriamo e frequentiamo ogni giorno?


Questo è un interrogativo che bisognerebbe sempre porsi regolarmente, considerando quanto impatto possa avere sulla nostra salute.
I condotti dell’aria e i sistemi di climatizzazione e ventilazione accumulano notevoli quantità di sporco e favoriscono la proliferazione di microrganismi patogeni presenti nell’aria, quali virus, batteri, funghi e allergeni, che possono provocare affezioni del sistema respiratorio.

È innegabile che la manutenzione e la completa disinfezione di tali impianti comportino innumerevoli vantaggi per quanto riguarda la qualità dell’aria. Tuttavia, un passo preliminare riguarda una periodica supervisione, di cui l’ispezione visiva e tecnica costituiscono un elemento fondamentale.
In questo articolo, esploreremo alcuni vantaggi rilevanti che derivano dall’effettuare il controllo e l’ispezione dei canali aeraulici.
Vantaggi che – come vedremo – coprono molteplici aspetti da quello legale a quello meramente tecnico.

1. Rispetto della Normativa: protezione legale e sicurezza
Il primo e fondamentale vantaggio dell’ispezione tecnica dei canali dell’aria all’interno di ambienti pubblici e privati di lavoro, neanche a dirlo, è il rispetto della normativa vigente.
L’ispezione è una pratica che rientra a pieno titolo nelle attività di manutenzione e pulizia degli impianti aeraulici. E, come tale, esistono diversi riferimenti legislativi da considerare per garantire la sicurezza e la salubrità degli ambienti interni:

  • Decreto Legislativo n° 81 del 2008
    Questo documento, noto anche come “Testo Unico in materia di Salute e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro”, costituisce un pilastro della normativa. Esso impone al datore di lavoro l’obbligo di effettuare delle valutazioni specifiche dei rischi chimici, fisici e biologici, incluso il controllo dei sistemi di condizionamento.
    In particolare, l’Allegato IV – Requisiti dei luoghi di lavoro (capitolo 1.9 Microclima) introduce la nota 1.9.1.4, che sottolinea la necessità di controlli periodici, manutenzione, pulizia e sanificazione degli impianti aeraulici per la tutela della salute dei lavoratori.
    La nota 1.9.1.5 chiarisce che qualsiasi accumulo di sedimenti o sporcizia che possa costituire un pericolo immediato per la salute dei lavoratori a causa dell’inquinamento dell’aria respirata deve essere eliminato prontamente.
  • Accordo Conferenza Stato Regioni del 7 Febbraio 2013
    Questo accordo esplicita una procedura operativa per la gestione degli impianti di trattamento dell’aria. Specifica anche la frequenza raccomandata per le ispezioni visive che è annuale, ma può variare in base ai risultati delle precedenti ispezioni e alla valutazione dei rischi.
    Tuttavia, la frequenza delle ispezioni può essere determinata anche in base al tipo di struttura e ai suoi occupanti:

    • Ospedali, case di cura ed RSA: Ispezioni visive consigliate ogni sei mesi.
    • Uffici, Alberghi, Strutture ricettive: Ispezioni visive consigliate annualmente.
    • Grandi abitazioni private: Ispezioni visive consigliate ogni due anni.

Se gestisci o una struttura o sei il responsabile della sicurezza di un’azienda, ignorare questi riferimenti legali potrebbe condurti su una strada piena di ostacoli legali imprevisti.
Tuttavia, c’è un modo per evitare tutto ciò. Affidarsi a realtà esperte nel controllo dei canali aria, in grado non solo di tenerti al sicuro dalla burocrazia, ma anche di garantire che il luogo di lavoro sia sempre un rifugio di benessere.

2. Investimento Economico Minimo: Sicurezza accessibile per Tutti
Garantire la salubrità di un ambiente di lavoro indoor, non significa necessariamente sacrificare il proprio budget a disposizione della sicurezza. Parafrasando la celebre frase di Neil Armstrong quando mise piede per la prima volta sulla Luna: “Un piccolo passo per le tasche, un grande passo per la sicurezza“.
L’ispezione tecnica dei canali dell’aria è più accessibile di quanto si possa pensare. Si tratta davvero di un investimento minimo che può fare un’enorme differenza tra un ambiente sano ed uno a rischio.

Con costi relativamente contenuti puoi assicurarti che il tuo ambiente interno sia sicuro per te e per gli altri. Con poche centinaia di euro ad impianto, puoi effettuare un’attività completa. Inoltre, la possibilità di ispezionare più impianti in una sola giornata significa un minor impatto finanziario, garantendo al contempo un’aria di qualità.

E non bisogna dimenticare il risparmio futuro.
Gli impianti HVAC (Heating, Ventilation, and Air Conditioning) efficienti, risultato di ispezioni regolari, possono abbattere i costi energetici a lungo termine. Un sistema ben mantenuto consuma meno energia, risparmiando sui tuoi bollettini energetici. Basti pensare alle batterie di scambio termico (condensatori – evaporatori ) e dei recuperatori d’aria che si riempiono con facilità di polvere e sporcizia di ogni genere, arrivando ad ostruire quasi completamente il corretto passaggio d’aria. Quindi maggiore è la pulizia delle apparecchiature, minore sarà la perdita di carico di portata d’aria e minore l’assorbimento dell’elettroventilatore che permetterà di raggiungere il comfort microclimatico in minor tempo, con conseguente minore spese di gestione.

3. Check completo su igiene ed efficienza degli Impianti
Per gli impianti di climatizzazione e ricambio d’aria già realizzati o da realizzare è opportuno e conveniente provvedere a consigliare il proprio cliente a richiedere con cadenza almeno annuale o meglio come sopra descritto: un’analisi completa non solo dell’igiene, ma anche dello stato funzionale dei suoi impianti. Questa opportunità diventa ancor più cruciale per le strutture di dimensioni considerevoli, con una rete complessa di sistemi.
Ebbene, grazie all’ispezione e con un investimento relativamente modesto, è sempre possibile accedere a una visione completa dell’impianto di trattamento e filtrazione dell’aria del proprio ambiente di vita o di lavoro.

L’ispezione tecnica come detto non si limita ad un’analisi superficiale. Essa fornisce un quadro dettagliato dello stato di salute degli impianti. Questo livello di precisione è un alleato prezioso, specialmente per le strutture di grandi dimensioni con molteplici sistemi in funzione, che spesso non sanno neppure da dove iniziare.
Questo approccio strategico alla sicurezza ti permetterà di fare il cosiddetto “punto zero”, ovvero avere una panoramica completa di tutti gli impianti e di quali sono effettivamente in cattivo stato e quali no. Inoltre, accedere a queste informazioni ti consentirà di far:

  • Pianificare interventi in modo strategico e mirato, investendo solo dove serve davvero ed evitando il dispendio di risorse su sistemi che in realtà sono già a norma;
  • Risparmiare budget non dovendo più stanziare ingenti somme per bonificare tutti gli impianti, ma intervenendo solo dove c’è effettivamente bisogno.
    L’approccio all’ispezione e alla valutazione dei rischi non solo tutela il portafoglio del vostro cliente, ma ti consente di programmare future azioni in base ai risultati delle ispezioni.

4. Organizzazione semplice ed efficiente:
Occorre organizzare quindi un protocollo all’avanguardia che non solo garantisca la pulizia igienica dei sistemi aeraulici, ma che offra anche un’analisi dettagliata delle esigenze di manutenzione.
Occorre quindi organizzare un Protocollo di manutenzione che offra: un’opportunità unica per valutare lo stato attuale dell’impianto aeraulico della azienda che il manutentore gestisce e che preveda una procedura di ispezione dei canali dell’aria e delle Unità di trattamento dell’aria standardizzata ed estremamente efficiente.
In poco tempo, infatti, possono essere ispezionati diversi impianti al giorno senza causare interruzioni significative nelle attività lavorative che caratterizzano un edificio.
Si tratta di un’attività poco invasiva e che può essere tranquillamente svolta durante il giorno in tutta sicurezza, semplificando la logistica e consentendo un’organizzazione senza problemi.
In questo modo sarà sempre possibile pianificare interventi mirati di pulizia e sanificazione.

I componenti critici dell’impianto che vengono attentamente esaminati includono:

  • Unità di Trattamento dell’Aria (UTA) o VMC (impianti di Ventilazione Meccanica Controllata) e tutti i loro componenti e accessori correlati, come filtri, serrande di presa d’aria, vasche di recupero, batterie di scambio termico, serrande di regolazione e tagliafuoco e molto altro;
  • Condotte e i terminali di mandata e ripresa dell’aria;
  • Elementi in linea come silenziatori, serrande e batterie di post;
  • Fancoils e split.

Per ciascuna di queste parti dell’impianto, dovrebbe essere sempre condotta una valutazione dettagliata alla ricerca di sporcizia, sedimenti, muffe, biofilm e altre potenziali fonti di contaminazione microbiologica o ostruzioni.

Per ottenere una visione ancora più approfondita, il protocollo dovrebbe includere anche l’utilizzo di videoispezioni interne dei canali dell’aria con strumenti avanzati, dotati di telecamere ad alta definizione e illuminazione a LED, che consentono di esaminare ogni angolo, indipendentemente dalla forma o posizione del condotto.
Tutti i dati raccolti devono quindi essere meticolosamente documentati con immagini e video, per identificare con precisione le condizioni dell’impianto. Questi dettagli dovranno poi essere utilizzati per valutare la conformità alle normative attuali e determinare se siano necessari eventuali interventi di bonifica o manutenzione.

5. Conoscenza per la tua sicurezza personale: respira consapevolmente
Infine, c’è un vantaggio che va al di là dell’aspetto tecnico ed economico: la consapevolezza personale. L’ispezione tecnica ti offre l’opportunità di guardare dentro quegli impianti nascosti e capire quale aria stai respirando, o stai facendo respirare al tuo cliente.
Se da un lato “occhio non vede cuore non duole”, dall’altro un Tecnico Responsabile e uno Specialista della sicurezza devono capire che “la conoscenza è potere”, e sapere cosa c’è nell’aria che respiri ogni giorno mentre lavori è fondamentale per la tua salute e il benessere generale dei tuoi clienti.
Questo è particolarmente importante per coloro che sono sensibili alle questioni igieniche, considerando anche l’impatto in termini di salute che una scarsa qualità dell’aria indoor ha su tutti noi in termini di assenze per malattie e patologie correlate che ci riguardano.
Ora che conosci tutti i vantaggi, non trascurare l’importanza dell’ispezione degli impianti.

Immagina di lavorare in un ambiente in cui la tua sicurezza e la tua salute sono al primo posto. Ora, pensa a come sarebbe non solo rispettare la legge, ma anche godere di una tranquillità totale sapendo che ogni respiro che fai tu e i tuoi collaboratori e /o i tuoi clienti è privo di rischi.
Investire nella sicurezza dell’aria è un investimento inestimabile per il benessere dei tuoi dipendenti e il futuro della tua attività. Un ambiente di lavoro sicuro e salubre è un terreno fertile per la produttività e il successo tuo e dei tuoi clienti.

Basta ricordare che per esempio, semplicemente l’acqua stagnante nelle vaschette di condensa può creare incrostazioni e realizzare condizioni di habitat ideali per lo sviluppo di batteri come la Legionella (proprio in un albergo la Legionella si presentò al mondo per la prima volta).
Per concludere, ogni componente dell’impianto, dalle griglie alle bocchette, dai filtri ai diffusori e alle canalizzazioni, fino alle batterie, vanno sempre opportunamente controllati, puliti e sanificati, perché soggetti inevitabilmente a degrado e perché fonti potenziali di inquinamento e veicolo di contaminanti. Infine la loro corretta e frequente pulizia determina sicuramente un notevole e sicuro risparmio energetico per i vostri clienti.

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